FIRENZE. “La camorra non ha confini ed è in grado di infiltrarsi per anni nel tessuto economico e sociale delle città del centro e nord Italia, erroneamente ritenute immuni dagli affari dei clan del caso. La notizia del blitz in Versilia ai danni dei casalesi dimostra che è doveroso tenere alta l’attenzione sui piccoli e grandi episodi di estorsione, di minacce ai danni di cittadini ed imprenditori e che la denuncia è un’arma preziosa per il pieno contrasto alla camorra e per colpire gli interessi economici dei malavitosi.” Questo il commento dei consiglieri regionali dell’Italia dei Valori sulla maxi operazione che ha portato alla notifica di 23 ordinanze di custodia cautelare per vari reati tra quali quello di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento e ricettazione.

“Già un anno fa denunciai il sospetto, fondatissimo, che la camorra fosse ben radicata in Toscana a seguito di alcuni episodi strani proprio evidenziati in Lunigiana”, ha proseguito il consigliere regionale Marco Manneschi. “La Toscana è da anni ritenuta terreno fertile per le infiltrazioni di stampo mafioso che proprio nelle città toscane hanno trovato un forte punto di riferimento per i loro affari e basi solide per il necessario supporto logistico.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dalle forze dell’ordine e invitiamo chiunque sia stato o sia tutt’ora vittima del clan a segnalare prontamente gli episodi.”

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