“Da quest’anno il Cud non sarà più inviato ai pensionati direttamente a casa – spiega ancora Paolicchi -. L’Inps ha infatti comunicato che, per abbattere i costi e i tempi di consegna, il Cud indispensabile per la dichiarazione dei redditi, per l’Isee, per le esenzioni sanitarie e per le varie agevolazioni comunali e regionali non sarà più inviato tramite posta. I pensionati per procurarsene una versione cartacea dovranno perciò seguire la procedura telematica (collegarsi al sito Inps e scaricarlo utilizzando un “pin”) oppure recarsi personalmente nelle sedi Inps. Confesercenti Toscana Nord, Fipac e il Patronato Itaco sono a disposizione dei pensionati per ridurre il disagio determinato da questa decisione dell’Inps. Presso le nostre sedi – conclude la responsabile Fipac – è possibile ottenere subito e gratuitamente la stampa del Cud relativo ai redditi 2012”.