All’incontro, incentrato sull’aspetto teorico della difesa e intitolato Difesa personale, dalla percezione del pericolo al primo contatto fisico, i partecipanti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a temi come il Targhet hardering, Posturing e De-escalation insomma, come detto, l’arte del combattere senza combattere. Sono inoltre state spiegate alcune tecniche di difesa tradizionali “da impatto”, come i Basic strikes del Real fighting, e tutto quello che veramente succede durante un’aggressione.
L’incontro ha destato l’interesse soprattutto del pubblico femminile visto che troppo spesso sono proprio le donne a subire aggressioni e violenze contro le quali, come spiegato dai curatori della serata, è possibile difendersi adeguatamente grazie alla conoscenza di poche tecniche tradizionali e soprattutto grazie al corretto atteggiamento psicologico che consente di far fronte alle più disparante situazioni di emergenza.