Nei primi sei mesi di operatività del progetto è stata portata avanti un’analisi del funzionamento degli uffici giudiziari, sia interni che al pubblico. All’individuazione dei bisogni seguirà ora una riorganizzazione, che sarà supportata dal potenziamento e dalla diffusione delle nuove tecnologie. Fra gli obiettivi anche la definizione di una carta dei servizi, la realizzazione della certificazione di qualità, la predisposizione del bilancio sociale e l’implementazione del sito web Giustizia Toscana.
La Regione Toscana ha affidato il servizio nell’aprile 2011 al Rti con capofila Ernst & Young (oltre ad Alma Mater ed Intersistemi) che lavorano, oltre che per il Tribunale di Firenze, anche per le Procure di Lucca e Livorno ed il Tribunale di Firenze. L’intervento durerà due anni e mezzo, ma già dopo sei mesi sta dando i suoi primi risultati, che sono stati illustrati oggi dal presidente del Tribunale di Firenze Enrico Ognibene.
“Una giustizia più veloce, più vicina al cittadino, capace di performance più alte è un contributo fondamentale alla democrazia e a rinsaldare i rapporti fra cittadini ed istituzioni”, commenta Ognibene. “Peraltro, in momenti di restrizioni finanziarie come quelle che stiamo vivendo e che vivremo in futuro, tutte le istituzioni pubbliche debbono utilizzare al meglio e far diventare pratica comune gli strumenti della rete e delle comunicazioni con i cittadini.
“Questo progetto è andato in tal senso e sono felice di averlo potuto sostenere. Un sistema giudiziario efficiente aiuta infatti ad aggredire la crisi, in linea con l’unione Europea che, con il Position Paper 2014-2020, richiama il nostro Paese a raccogliere la sfida ad accrescerne la capacità amministrativa.”