“Dopo un percorso didattico che ha visto sviluppato il tema della SHOAH, i ragazzi hanno realizzato questo “corto” per sottolineare proprio che al cambiamento della società è necessario far sempre e comunque ricorso alla memoria storica. Una memoria come punto di partenza per la salvaguardia delle libertà fondamentali dell’uomo ha spiegato la professa professoressa Maria Vittoria Nardini, che ha guidato il progetto supportata dal professor Giuseppe Scidà dell’ associazione AVAD (associazione versiliese audiovisivi didattici).
Ai ragazzi il sindaco Mungai e l’Amministrazione hanno inviato un grande in bocca al lupo.