In programma alle 21 la proiezione del film “Il vento fa il suo giro”, del 2007, diretto da Giorgio Diritti e divenuto in poco tempo un vero e proprio fenomeno cinematografico.
Con un budget di 480 mila euro, attori non professionisti e dialoghi in tre lingue “Il vento fa il suo giro” affronta con sguardo lucido diversi temi che non hanno ancora avuto in Italia (e forse neanche in Europa) un’adeguata elaborazione: lo spopolamento delle montagne e la difficoltà di una piccola comunità montana ad accettare uno straniero.
Il film mostra l’abbandono delle borgate montane, ridotte ad agglomerati di seconde case, mentre l’attività produttiva si svolge in pianura, nelle stalle moderne prefabbricate tipiche del paesaggio padano. La rassegna cinematografica proseguirà sabato 13 aprile con il documentario “Heima”, un viaggio musicale nell’universo islandese scandito dalla musica dei Sigur Ros.