“Siamo in una situazione inaccettabile, – spiega l’Assessore alle Finanze Adolfo Del Soldato – ad anno inoltrato non c’è ancora certezza su moltissime entrate comunali. La legge prevede l’introduzione della TARES, l’ultima “porcata” dell’ex Ministro Calderoli, che prevede un ulteriore salasso nei confronti dei cittadini e delle imprese. Noi ci auguriamo che il nuovo governo determini un rinvio di questa tassa, di cui nel dibattito pubblico nazionale non si parla come meriterebbe.
E’ solo l’ultimo dei tasselli di una strategia perseguita prima dal governo Berlusconi e poi, va detto, anche dal governo Monti di scaricare sui Comuni i costi del risanamento, tagliando i trasferimenti dello Stato e sostituendoli con tributi a carico del contribuente locale”.
Le decisioni dell’amministrazione comunale sono quindi provvisorie. A giugno, quando il quadro normativo dovrebbe essere più chiaro e il bilancio potrà essere approvato, si avrà un quadro definitivo della situazione.
“L’auspicio- conclude il Sindaco Franco Mungai – è che a livello romano si capisca finalmente che non è più possibile gravare le nostre famiglie di tasse e costringere i comuni a fare i salti mortali per mantenere servizi essenziali per la popolazione. Ci aspettiamo rapidi provvedimenti del Governo che allentino una stretta di austerità non più tollerabile”.