“Un gesto arrogante che, dietro un appello di voto palesemente scorretto, nasconde l’evidente imbarazzo di una proposta amministrativa che, senza riuscirci, vorrebbe far dimenticare ai viareggini ed ai torrelaghesi le responsabilità di chi ha amministrato la città fino a ieri mattina.
“Al contrario di quanto dice l’ex sindaco degli anni Ottanta, i cittadini sono stufi di scegliere i propri governanti sulla base della tessera che hanno in tasca ed hanno capito che Viareggio ha bisogno di una classe dirigente seria, preparata e responsabile che affronti i problemi con soluzioni concrete ed efficaci.
“Per questo motivo lavoriamo da cinque anni sul territorio con spirito costruttivo ed a contatto con tutti i cittadini, quelli di destra, quelli di centro, quelli di sinistra. Anzi, cercando a maggior ragione di coinvolgere proprio l’elettorato più stanco, quello che non va più a votare perché non si sente rappresentato dai vecchi politicanti alla Cima.
“Siamo certi che il 26 e 27 maggio prossimi proprio i tantissimi cittadini che sono stanchi dei soliti personaggi e dei soliti partiti premieranno questo nostro impegno ed eleggeranno Massimiliano Baldini primo sindaco civico di Viareggio.”