Lo scrive Raffaella Dini, dalla segreteria del Pd di Forte dei Marmi rispondendo a Luciana Giannotti che nei giorni scorsi aveva manifestato il suo disaccordo con la linea adottata dal partito di sostegno al Governo Letta per arrivare a breve ad una nuova legge elettorale e volta a realizzare provvedimenti per ridurre l’Irpef a pensionati e lavoratori dipendenti e il congresso, quanto prima, per riformare il Partito Democratico.
“Se Luciana Giannotti non condivide questa impostazione ne prendiamo atto ma durante l’assemblea questa volontà è stata condivisa e sostenuta da tutti. Apprendiamo dalla stampa che secondo lei la stesura del documento non era stata annunciata in assemblea: questo è falso. La sintesi degli interventi si è riassunta nell’intervento, approvato dalla maggioranza dell’assemblea. La regola della maggioranza è quella che vale nella democrazia ed è quella che vale all’interno del PD.
Se le argomentazioni del singolo non vengono fatte proprie dalla maggioranza, seppur ascoltate e rispettate, non deve essere motivo di divisione quanto piuttosto di crescita reciproca e di arricchimento. Dispiace leggere le sfogo di Luciana Giannotti sulla stampa: continuiamo a pensare che in un partito, come in una squadra o un ogni altra associazione, ciascuno debba dare il proprio contributo di idee ma che, allo stesso tempo, si rispetti l’opinione di tutti. Probabilmente dovevamo sottolineare che all’interno dell’assemblea c’era una posizione non condivisa? Crediamo che la sede per far valere le proprie idee sia proprio quella: se le idee sono valide, avranno senz’altro le gambe per camminare. La dialettica e il dibattito sono utili se sono funzionali alla crescita reciproca, altrimenti diventano polemica sterile utile solo per apparire”.