“Per ripartire occorre ridurre i balzelli comunali a carico delle attività produttive e dei proprietari di immobili, di modo da rendere di nuovo appetibile il mercato immobiliare e permettere agli imprenditori di ridurre i prezzi per una clientela sempre più impoverita. Occorre snellire le procedure per l’apertura di nuove attività, fornendo informazioni e supporto, chi viene in Comune deve poter sbrigare tutte le necessarie pratiche burocratiche.
“Già circa 450 attività hanno chiuso e, se non abbassiamo la nuova tassa sui rifiuti, numerosi bar, alberghi, ristoranti ed esercizi vari si troveranno nella stessa situazione. Ma la copertura di tutto ciò? Il deficit comunale deriva dalle partecipate, enti collegati ricettacolo dei trombati della politica. Se il direttore di un’azienda quale la Mover od un qualsiasi amministratore prendono sopra i 100mila euro annui, e il presidente Obama prende 150mila dollari, è chiaro come si possono reperire le risorse.
“Anche le fondazioni Carnevale e Pucciniano devono sostenersi da sole, magari con l’aiuto di sponsor, ma senza gravare sul bilancio di Viareggio, altrimenti è necessario che spariscano come tali e rientrino sotto il Comune. Il rilancio turistico è invece più complesso e non basterà fare piazza pulita dei parassitismi, occorrerà investire sulla città, il cui degrado è sotto gli occhi di tutti e spinge il cittadino ed il turista a fuggire, magari verso la passeggiata del Lido.
“Dobbiamo inoltre decidere se vogliamo fare un turismo per giovani, che sono la nuova elite, com’era ai tempi della Versilia anni ruggenti, oppure fare di Viareggio un cimitero degli elefanti. Va bene tutto, ma bisogna fare una scelta, dovremmo per esempio ritornare ai concertini serali nei caffè e lasciare aperti i locali del viale Europa sia sud che nord, anche fino all’alba. Infine, sarà indispensabile impegnare i vigili nel controllo del territorio 24 ore su 24, sostituendo con personale civile, recuperato dai vari enti da chiudere, quelli impegnati in lavori d’ufficio.
“Creare infine una polizia urbana turistica, che conosca almeno due lingue e sia in grado di fornire tutte le informazioni necessarie a chi non conosce la città. Si potrebbe sovvenzionare questo corpo abolendo i vigilini, che diverrebbero inutili con la nuova politica dei parcheggi.”