Per quanto riguarda invece la caccia di selezione agli ungulati, ossia caprioli, cervi, daini e mufloni, viene data la possibilità ai cacciatori di selezione di utilizzare cinque giorni alla settimana per completare i piani di abbattimento.
Da quest’anno, su specifici piani di abbattimento predisposti da parte delle province toscane, coerentemente a quanto indicato da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente), la caccia di selezione sarà possibile a partire dal 1 di giugno per alcune specifiche specie e classi di età.
“Questa delibera ribadisce la volontà della Regione Toscana di dare risposte concrete al grave problema dei danni causati dalle popolazioni di ungulati all’agricoltura di pregio del nostro territorio pur rispettando sia i termini di legge vigenti a livello comunitario, nazionale, regionale e sia i pareri tecnico scientifici degli organi preposti”, commenta l’assessore all’agricoltura, caccia e pesca Gianni Salvadori.