“La vicenda di Riccardo è nota a tutti: il suo impegno indefesso per la sicurezza del sistema ferroviario dovrebbe essere preso come esempio da tutti coloro che si professano fautori della verità e della giustizia, in particolare per quanto riguarda la Strage di Viareggio.
Tuttavia la sentenza del giudice Nannipieri non è incredibile: in un mondo nel quale la sicurezza, i diritti e la vita stessa sono quotidianamente sacrificati in nome del profitto, tale sentenza può solo essere definita complice”.