‘L’antica Roma di Inaco Biancalanà il titolo dell’esposizione, ospitata all’interno della sezione archeologica del museo, per creare un inedito dialogo tra l’arte classica e quella contemporanea.
La mostra, curata da Antonia d’Aniello e Claudio Casini, raccoglie la serie di sette pannelli lignei, con soggetti tratti dall’antica Roma, realizzati nel 1965-1966 da Biancalana e donati al museo da Graziano Grazzini che ne era stato anche il committente nel 1965 per ornare gli arredi della sua pasticceria a Viareggio. I temi rappresentati, che esulano dal repertorio figurativo di Biancalana, sono il legionario armato, il combattimento dei gladiatori e la biga in corsa, il senatore, la matrona, il mitico Muzio Scevola e Nerone mentre suona la lira.
La mostra, si spiega dal museo, intende celebrare la figura di Biancalana e presentare la donazione che entrerà a far parte delle collezioni dei Musei nazionali di Lucca: al termine dell’esposizione le opere arricchiranno la sezione dedicata alla fine dell’Ottocento e al Novecento lucchese del Museo nazionale di Palazzo Mansi, che già ospita dipinti, gessi, bronzi e terrecotte realizzate da autori locali, come Augusto Passaglia, Giuseppe Baccelli, Lorenzo Viani.
(Ansa)