Il libro è suddiviso per argomenti: c’è il mare che si ricollega al ricordo del padre che navigava, i ricordi dei vent’anni, le dediche alla ‘sua’ Tosca e perfino poesie sulla guerra con versi su Sant’Anna e Sarajevo (tra l’altro questa poesia, già vincitrice del premio Enrico Pea, è stata stampata su pergamena e sotterrata in una teca assieme ad altre poesie provenienti da altri Paesi, proprio nel terreno dove poi è stato edificato il Palazzo della Cultura di Sarajevo). L’autore si diletta poi a ‘giocare’ sul filo delle licenze poetiche, a divertirsi e divertire il lettore con un utilizzo di parole più lieve e scanzonato fino a concludere con la struggente dedica all’adorato quattrozampe Tochi. “Leud” non è solo una summa della produzione di Luca Guidi, ma un libro capace di catturare e avvolgere in modo originale: per ogni poesia infatti è indicata l’ideale canzone da ascoltare _ pescando dal repertorio di Tenco, Baglioni, come dai Red Hot Chilli Pepper e dai Litfiba _ per accompagnare la lettura.
La prefazione è stata curata dal professor Giuliano Barsotti.
Sarà presente l’autore. Ingresso libero.