“Siamo arrivati al momento della decisione – ha detto l’assessore – Sarebbe un risultato straordinario se davvero quest’anno il sito scelto dall’Unesco fossero le Ville medicee della Toscana, un sito ‘seriale’, che mette insieme 12 ville e 2 giardini e che unisce cultura, turismo, itinerari e valorizzazione del territorio. Sarebbe un risultato importante per la Toscana, per l’Italia, per tutto il mondo della cultura”.
La candidatura nella World Heritage List delle “Ville e giardini medicei” come sito seriale (un sito unico ma distribuito sul territorio, storicamente e culturalmente omogeneo) è stata frutto della collaborazione tra la Regione Toscana e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre che delle Province e dei Comuni interessati.
L’ Icomos, organismo tecnico-scientifico di cui si avvale l’Unesco, ha espresso parere favorevole alla candidatura ravvisandovi le caratteristiche indispensabili per entrare nella lista Patrimonio dell’Umanità. La valutazione della candidatura all’Unesco delle ville e dei giardini medicei è durata un anno e mezzo, con esperti internazionali che sono venuti a visitare più volte le dodici residenze e i due giardini.
Se dalla Cambogia arriverà il parere favorevole del Comitato, ad entrare nella prestigiosa lista dei ‘Patrimoni dell’umanità’ saranno il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), la Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), la Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), la Villa di Careggi (Firenze), la Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), la Villa di Castello (Firenze), la Villa di Poggio a Caiano (Prato), la Villa La Petraia (Firenze), la Villa di Cerreto Guidi (Firenze), il Palazzo di Seravezza (Lucca), la Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), la Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e la Villa di Poggio Imperiale (Firenze).