L’Ente Parco, che ha subito attivato tutte le procedure previste dai protocolli per il recupero della fauna marina, è comunque in contatto col Ministero dell’ambiente, mentre il Corpo Forestale dello Stato ha da parte sua provveduto a coinvolgere l’ARPAT di Livorno per far svolgere immediati approfondimenti sulla causa del decesso delle tartarughe marine, una specie a rischio di estinzione, per la quale negli ultimi anni sono state attivate in Italia molti progetti di tutela.
In considerazione dell’importanza di tale tratto di fascia costiera, l’Ente Parco intende inoltre rilanciare, insieme alla Capitaneria di porto, il tema del rispetto, da parte di tutti i soggetti interessati, delle regole del Parco e della navigazione: sarà infatti avviata una massiccia operazione di monitoraggio del tratto più vicino alla costa che fa parte del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, per prevenire eventuali comportamenti scorretti, anche da parte dei diportisti, garantire così le migliori condizioni per la tutela degli ecosistemi marini.