FORTE DEI MARMI. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento per l’l’istituzione del servizio di volontariato  civico comunale. Il progetto, promosso dall’assessore ai lavori pubblici e ambiente Emanuele Tommasi e dal consigliere delegato al decoro urbano Italo Bibolotti, prevede la creazione di un servizio  prestato in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà ed impegno civile, da cittadini che, temporaneamente o in modo definitivo, vogliano offrire partecipazione attiva alla vita comunitaria.

“L’ambito di azione – spiegano Tommasi e Bibolotti– sarà naturalmente il territorio comunale, dove i volontari effettueranno tutela e vigilanza ambientale, sorveglianza alle strutture comunali, supporto alle manifestazioni, informazione e orientamento culturale, vigilanza dei beni pubblici (pubblica illuminazione, manto stradale, segnalazione terreni malsani ecc) e informazione alla cittadinanza (volantinaggio, telefonate informative ecc)”.

I requisiti per svolgere questa mansione sono precisi e impongono la residenza nel Comune di Forte dei Marmi e limitrofi, un’età compresa fra i 18 e i 75 anni, un’idoneità psico fisica accertata a mezzo di certificato medico. Infine, potranno svolgere questa mansione anche i cittadini invalidi e/o disabili previa valutazione di idoneità psico fisica. La formazione dell’Albo dei volontari verrà effettuata il primo anno, attraverso la pubblicazione di un bando. Le persone interessate dovranno inviare la loro adesione in carta semplice all’ufficio Osservatorio di Destinazione Turistica (ODT). Le domande oltre a contenere il possesso dei requisiti richiesti, dovranno indicare l’attività che si intende svolgere, la disponibilità giornaliera e il suo periodo di durata, che non dovrà essere inferiore alle 6 ore settimanali e non potrà superare le 36. Entro il 15 febbraio di ogni anno verrà aggiornato l’albo  dei volontari civici  e verrà pubblicato all’Albo Pretorio.  L’amministrazione potrà revocare l’incarico, previo avvertimento motivato per inadempienza o per assenza non giustificata superiore ai 15 giorni e il volontario potrà rinunciare in qualsiasi momento, avvisando il responsabile del procedimento. L’amministrazione, infine, pur non elargendo  compensi, intende riconoscere ai cittadini impegnati in questo servizio i rimborsi spese, solo per missioni fuori Comune, l’accesso gratuito alle manifestazioni organizzate dall’assessorato all’associazionismo e tradizioni popolari. “E’ un progetto – concludono Tommasi e Bibolotti- che si rivolge alla comunità e la coinvolge nella salvaguardia del territorio. Amministratori e cittadini insieme per vigilare sul proprio paese. E’ un punto di partenza per coadiuvare, magari in futuro, anche il lavoro della polizia municipale”.

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