VIAREGGIO. Una struttura “in linea con le promesse e gli impegni presi con la città in campagna elettorale”, all’interno della quale “non ci sarà alcuna commistione tra potere politico e potere gestionale”, ispirata ai principi di innovazione: con queste parole il sindaco Leonardo Betti ha introdotto la presentazione della nuova macrostruttura comunale, ovvero la riorganizzazione dei servizi e degli uffici adottata con delibera approvata nel consiglio comunale di ieri sera anche con l’emendamento dell’opposizione.
“Abbiamo declinato parole nuove per la città – responsabilizzazione, rotazione, valorizzazione delle competenze, trasparenza, decentramento delle funzioni, senso di servizio, controllo e snellimento delle procedure, verifica.”
La nuova struttura. Tanto l’avvocatura quanto la Polizia Municipale, area che ingloba anche sicurezza e viabilità, dipenderanno da sindaco e giunta comunale: il nuovo comandante verrà nominato al termine di una “manifestazione d’interesse”, ovvero una selezione tra le figure professionali di categoria “D” interna al corpo di Polizia Municipale, da una commissione esterna all’amministrazione composta da tre membri ed uno psicologo.
Le cinque grandi aree
Risorse finanziarie. Si tratta della vecchia Ragioneria del Comune. Tra le novità introdotte la semplificazione dei processi amministrativi e delle tecnologie informatiche, la e l’istituzione di un apposito ufficio per il controllo e la gestione delle partecipate. Il dirigente sarà per il momento il dottor Maurizio Nieri, già ragioniere capo. “Com’è noto, il dottor Nieri occupa anche il ruolo di ragioniere capo al Comune di Forte dei Marmi e opera a comando qua a Viareggio per un periodo di tempo limitato”, ricorda l’assessore al personale Laura Servetti.
In questo settore sarà istituito il nuovo ufficio gare che, come spiega Servetti, “in un’ottica di trasparenza avrà il compito di svolgere i procedimenti ad evidenza pubblica, mentre sarà compito di ogni singolo servizio, settore o area di inviare la documentazione tecnica necessaria per l’espletamento degli stessi.”
Demanio e verde pubblico. È l’ex ufficio lavori pubblici: il dirigente sarà l’ingegner Riccardo Raffaelli, cui spetterà la competenza, tra le altre, su verde pubblico, agricoltura, decoro urbano e demanio. “Qua l’intento è di decentrare la progettazione di opere e la manutenzione di immobili e di ripartirle a ciascun dirigente”, prosegue Servetti. “Ad esempio, al dirigente alla pubblica istruzione spetterà la manutenzione delle scuole e al dirigente allo sport quella degli impianti sportivi. Non c’è alcun intento punitivo nei confronti dei dirigenti: questo è la traduzione in pratica del decentramento”.
Servizi e welfare. Il dirigente d’area sarà il dottor Angelo Bertolucci, al quale andranno i servizi demografici, elettorali e sociali. All’interno dell’area è presente anche il settore “Promozione e turismo”, che comprende cinema, teatro, Gamc “Viani”, archivio storico e rapporti con Fondazione Carnevale e Fondazione Festival Puccini: il dirigente sarà il dottor Giulio Marlia.