VIAREGGIO. “Quello del trasporto ferroviario locale è un problema quotidiano per migliaia di persone: ho apprezzato la volontà del governo di assumere come obiettivo prioritario la riprogrammazione nazionale. Ma serve uno sforzo ulteriore”. Lo dice la deputata Pd Raffaella Mariani, commentando la risposta del Ministero dei Trasporti all’interrogazione sulla difficile situazione della linea Lucca-Aulla presentata a fine novembre.
“Centinaia di pendolari – continua la parlamentare – prendono il treno ogni giorno per i propri impegni di lavoro o di studio. Da troppo tempo la tratta che collega la Valle del Serchio a Lucca e Pisa versa in condizioni deplorevoli. Chiamare in causa le Regioni, senza distinguere quelle che impiegano risorse proprie anche per gli investimenti da quelle che non rispettano i parametri minimi di qualità indicati nei contratti di servizio e nelle norme di carattere nazionale, non è più sufficiente”.
Esistono “difficoltà e mancanze anche nella tratta Firenze-Lucca-Viareggio, come in molte altre aree della Toscana, evidenziate più volte anche dai media. In questo senso FS ha annunciato 3 mld di risorse nei prossimi 4 anni per investimenti nel trasporto regionale. Il governo verificherà che siano utilizzati a tutela dei pendolari anche dei territori fino ad oggi più penalizzati: le ferrovie ricevono risorse pubbliche ingenti per garantire il servizio e devono essere richiamate con forza al rispetto di criteri di efficienza, puntualità e qualità nel trasporto locale”.
Al governo, aggiunge Mariani “ho raccomandato di risolvere il nodo relativo agli investimenti per la messa in sicurezza della rete a seguito delle ultime calamità naturali, che non possono essere effettuati attingendo alle risorse del Fondo nazionale per il trasporto pubblico, destinato esclusivamente alle spese di esercizio e oggetto negli ultimi anni di riduzioni notevoli a danno dei trasferimenti alle regioni”.
È indispensabile, conclude la parlamentare, “una maggiore attenzione al trasporto ferroviario locale, fattore essenziale per lo sviluppo e la sostenibilità. Attenzione che il governo potrà concretizzare anche attraverso un’azione di verifica e controllo aggiuntiva a quella delle Regioni competenti”.