VIAREGGIO. “Caro Matteo, come ben ricorderai, la notte del 29 giugno 2009 la città che sono stato chiamato dal giugno scorso a governare è stata sconvolta dal disastro che ha coinvolto la nostra stazione ferroviaria, causando 32 vittime e lasciando nella città un ricordo straziante ed indelebile.” Inizia così una lettera scritta da Leonardo Betti, sindaco di Viareggio, al nuovo primo ministro Matteo Renzi.

“Il 18 luglio 2013 il Tribunale di Lucca ha rinviato a giudizio 33 imputati, tra cui i vertici delle Ferrovie di Stato ed, in particolare, il suo attuale amministratore delegato, Mauro Moretti. Ho appreso dai giornali che Mauro Moretti è tra i papabili per la guida di uno dei dicasteri economici del governo che ti appresti a formare, dopo l’incarico che hai poco fa ricevuto dal Presidente della Repubblica, per il quale non ti posso fare che i migliori auguri.

“E’ evidente quanto l’eventuale nomina di Moretti nel tuo Governo rappresenterebbe uno schiaffo ad una città che ancora piange i suoi morti ed i suoi feriti e che ogni anno si unisce ai loro familiari nel ricordo di quella terribile notte. Per utilizzare le identiche – quanto mai inaccettabili – parole con cui lo stesso Moretti definì la strage di Viareggio in una audizione al Senato nel febbraio 2010, la sua nomina a Ministro sarebbe ben di più che uno ‘spiacevole episodio’.

“Noi attenderemo il corso della giustizia e accetteremo qualunque sentenza, quando questa arriverà, perché abbiamo profondo rispetto della Magistratura, ma deve essere chiaro a tutti che questa nomina per la nostra città sarebbe quanto mai inopportuna, tanto più in un Governo dal quale, invece, ci attendiamo forte discontinuità, impegno sul fronte del lavoro e degli investimenti ed una forte attenzione alle esigenze degli Enti Locali.

“Con l’augurio che questa indiscrezione non abbia alcun fondamento, ti saluto con grande affetto e ti mando gli auguri dell’intera città di Viareggio per l’incarico che hai ricevuto stamani.”

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