FORTE DEI MARMI. “Meno male che quelli di SEL sono sempre disponibili a dialogare! Mi immagino se non lo fossero. E leggendo le accuse che mi muovono, mi vien da dire che forse anche loro la pensano come uno dei protagonisti della “Grande Guerra” di Monicelli: “È sempre mejo ‘n amico morto che ‘n nemico vivo!”.
A buttarla sull’ironico è Umberto Buratti, che ha incassato ma non gradito le recenti accuse di Sinistra, ecologia e libertà sulle nomine alla Multiservizi e sull’ex-ABC moto di via Provinciale.
“Mi si accusa di tutto e di più – prosegue Buratti – ma in questo atteggiamento trovo molte contraddizioni. SEL inneggia a quella che fu a suo tempo la nomina di Federigi e Stagetti alla Multiservizi, ma dovrebbero ricordare che anche quella fu una decisione autonoma del sottoscritto in quanto sindaco e quindi francamente non capisco proprio perché oggi si debba attaccare a testa bassa la stessa metodologia”. “Io difendo, adesso, così come ho fatto anche allora, la mia scelta, che è estranea alle vecchie logiche delle clientele. Si tratta ancora di un rapporto fiduciario come fu a suo tempo con Federigi e Stagetti”.
“Quanto poi alla composizione dello staff del sindaco, è palese che dipenda da me anche la sua composizione, – continua il sindaco Buratti – senza andare a scomodare la partecipazione. Tema a cui, peraltro, SEL non può fare riferimento, dato che, ad esempio, ha già espresso e chiaramente una scelta sul progetto di Palazzo Quartieri, e lo ha fatto senza attendere il percorso partecipativo deciso dall’Amministrazione comunale”.
“Quanto poi alla riorganizzazione degli uffici municipali – prosegue ancora Buratti- mi meraviglia assai l’atteggiamento di SEL che lascia intendere di non aver neanche dialogato con l’assessore al personale Alessio Felici, che la tessera di Sinistra ecologia e libertà la porta in tasca, e che sicuramente avrebbe chiarito volentieri al proprio partito quali sono state le ragioni che ci hanno portato a questa operazione”. “Ci tengo a sottolineare, poi, come alla mia Amministrazione non appartengano metodi repressivi e di punizione, ma solo quelli di fare delle scelte volte alla riorganizzazione della struttura, in modo da renderla efficiente ed efficace nell’azione amministrativa, riducendo notevolmente il numero dei dirigenti”.
“Riguardo infine all’edificio dell’ex-ABC Moto, – ha continuato Buratti – stiamo lavorando per trasferirvi la polizia municipale dopo le ormai note valutazioni sulla palazzina che ospita attualmente il Corpo. La mia Amministrazione comunale – ha concluso il Sindaco – non è affatto isolata come si vuol far credere, ma riceve invece apprezzamenti e condivisione da parte dei cittadini per la politica che porta avanti. SEL, invece, usa un atteggiamento di continua critica, sempre e aldilà di tutto, quasi avesse l’opposizione a prescindere nel DNA. In fondo, quanto hanno in animo anche altri soggetti, che mi paiono già belli e pronti per la campagna elettorale del 2017!”.