VIAREGGIO. “Dopo avervi parlato dei maggiori costi dovuti alla ‘prematura’ assunzione del signor Gian Maria Melillo, che vi ricordo essere stato chiamato per svolgere quel lavoro che un dipendente/presidente del festival pucciniano evidentemente non riesce a fare, vi parlerò di un altro caso di soldi spesi che potevano però essere risparmiati”. Alessandro Santini, capogruppo consiliare di Forza Italia, continua a fare le pulci al Festival Puccini
“Vi ricordate di Daniele De Plano, regista degli spot elettorali del sindaco Betti, colui che fu nominato responsabile al progetto artistico dalla presidente Mazza ? Conoscerete senz’altro meglio Alberto Veronesi, noto direttore d’orchestra e già in precedenza direttore artistico del nostro Festival e da due anni consulente artistico per lo stesso. Allora, entrambe le figure non sono previste dall’attuale Statuto che invece indica quella di un direttore Artistico, figura invece attualmente vacante. Ci potremmo quindi aspettare un’ulteriore nomina ed ulteriori spese, oppure forse uno dei due ne svolge a tutti gli effetti già tutte le mansioni.
“Invece Alberto Veronesi avrebbe entrambe queste caratteristiche: perché la scelta non è ricaduta su di lui? Ma allora il consulente artistico Alberto Veronesi a cosa serve? Di cosa si è occupato finora? Di cosa si occuperà e quanto percepirà per l’anno in corso? Quanto percepiscono singolarmente De Plano e Veronesi? È vero che Alberto Veronesi è stato uno dei finanziatori più importanti della campagna elettorale del Betti?
“È vero quindi che ancora in assenza di bilanci la presidente Mazza sta spendendo troppo – per due incarichi che evidentemente si occuperebbero della stessa cosa – ritrovandosi a dover pagare anche le cambiali elettorali del sindaco Betti?”