LUCCA. Ieri, lunedì 9 Giugno con inizio alle 18, a Lucca, all’interno della Caserma di Cortile degli Svizzeri, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, alla presenza del Prefetto di Lucca, del Questore, dei Comandanti Provinciali delle altre forze di polizia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, dei Gonfaloni della città di Lucca e di familiari dei carabinieri, si è svolta la commemorazione del 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Uno schieramento formato da un plotone di militari in divisa storica, dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri dislocate su Lucca e provincia, dai carabinieri che si sono distinti in operazioni di servizio, ha scandito le fasi dell’austera ma solenne cerimonia.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Stefano Fedele, dopo aver dato lettura del messaggio augurale che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha formulato ai carabinieri e dell’ ordine del giorno
L’Arma ha proceduto in definitiva sul 73,5% dei delitti consumati, tale che, negli ultimi dodici mesi, i carabinieri sono stati impegnati su quasi due terzi dei delitti commessi in tutta la
Un’attività raggiunta anche attraverso la capillare presenza dei carabinieri ed il costante incremento dei servizi di controllo del territorio che, con posti di blocco e posti di controllo lungo le arterie stradali principali e secondarie, hanno permesso di identificare e controllare 48.534 persone, con un 21% di controlli in più rispetto all’anno 2013 e ben 59% in più rispetto all’anno 2012.
In definitiva, il complesso di queste attività ha consentito di arrestare n. 402 autori di reati, più di un arresto al giorno, e di denunciare all’autorità giudiziaria 3452 persone per reati vari, circa dieci persone al giorno. Anche le ispezioni dei luoghi di lavoro hanno permesso di accertare n. 330 infrazioni in materia di lavoro e di recuperare circa 230.000,00 euro di contribuzione previdenziale evasa.
Coloro che si sono contraddistinti nelle attività di servizio sono stati quindi insigniti con un attestato di benemerenza, che è stato loro consegnato nel corso della cerimonia da parte delle autorità presenti. Sono quei carabinieri che con la passione e il sacrificio personale hanno compiuto le principali operazioni di servizio nella provincia di Lucca o quelli che si sono distinti per il particolare sprezzo del pericolo mostrato negli interventi operativi, riuscendo ad assicurare alla giustizia autori di vari reati avvenuti in questo territorio.
La cerimonia è terminata con la Preghiera del Carabiniere e l’Inno di Mameli.