VIAREGGIO. “Prendiamo atto con grave dispiacere della proclamazione dello stato di agitazione deciso oggi dalla Rsu del Comune di Viareggio e comunicatoci a mezzo stampa”. Lo afferma Chiara Romanini, vicesindaco di Viareggio e assessore al personale, commentando il volantino diffuso dai dipendenti comunali al termine di un’assemblea svoltasi questa mattina.
“Ci pare di ravvisare in questa presa di posizione così dura nei confronti di questa amministrazione una lettura eccessivamente unilaterale della realtà nella quale ci troviamo ad operare.
“Sono note a tutti le difficoltà che questo ente sta attraversando, così come i delicati passaggi che ci attendono nei prossimi mesi tra cui, lo ricordo, un bilancio consuntivo che decreterà un passivo di almeno 43 milioni di euro che è stato accumulato in questi anni, sotto gli occhi di tutti ma senza che nessuno li rilevasse – a parte l’opposizione guidata dall’attuale sindaco Leonardo Bettinella precedente consiliatura – e una relazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che arriverà a breve e che potrebbe obbligare il Comune ad assumere decisioni ancora più forti.
“Ai dipendenti del Comune di Viareggio chiediamo i medesimi sacrifici cui stiamo, obtorto collo, obbligando la città e i fornitori del Comune e delle sue fondazioni culturali: il nostro obiettivo è quello di salvare la città, poi – pur con tutto il rispetto delle giuste attese dei dipendenti comunali – penseremo anche agli straordinari ed ai premi di produzione del 2014.
“Al tavolo di raffreddamento del conflitto con la Rsu del Comune che sarà a breve convocato presso la Prefettura di Lucca porterò quindi questi elementi di novità già anticipati ai sindacati nei giorni scorsi, oltre alla richiesta di pazientare ancora qualche mese con un senso di responsabilità più aderente alla delicatezza del momento, in attesa di approvare il bilancio preventivo che su questo come su tante altre questioni scioglierà ogni dubbio”.