CATANIA. Milano in finale, ennesima delusione per il Viareggio. A Catania i meneghini si impongono 4-1 nella prima delle due semifinali scudetto. Per i bianconeri l’ennesima delusione. Stesso epilogo del 2013, sogno tricolore che sfuma per l’ennesima volta.
Le attenuanti stanno nelle molteplici assenze di Carpita, Pacini e Valenti. Il vantaggio di Ramacciotti è stato una pura illusione. Ci ha pensato Eudin a piegare la resistenza dei versiliesi, con una tripletta d’autore. I grandi giocatori fanno la differenza nelle partite che contano. E così è stato.
I meriti di Milano sono evidenti, ma i bianconeri si sono espressi al di sotto le loro possibilità, con Gori tenuto a bada dagli arcigni difensori avversari. Tanti errori in fase di costruzione, pochissimi spazi che hanno costretto i ragazzi di Santini a tentare costantemente la conclusione da lontano, senza esito.
E se non fosse stato per Battini, autore di svariate parate, il passivo sarebbe stato ben più largo. Il Viareggio ha ceduto sotto il profilo mentale, si è fatto prendere dal nervosismo, perdendo di incisività. Allo show di Eudin ha fatto seguito il gol di Souza, che è valso il poker per Milano. A quel punto Santini era stato allontanato dalla panchina e Ramacciotti espulso.
Il Viareggio, incerottato e deluso, resta a mani vuote, costretto ad accontentarsi della finale per il terzo posto.
MILANO-VIAREGGIO 4-1
MILANO: Menescardi, Cariani, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Leo, Casiraghi, Souza, Zambelli, Mantegazza, Choidi. All. Panizza.
VIAREGGIO: Battini, Gemignani, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai, Gori, Maiorana, Remedi, Mir. Marrucci, Di Palma, Mat. Marrucci, Taffi. All. Santini.
Arbitri: Matticoli (Isernia), Picchio (Macerata).
Reti: 4′ pt Ramacciotti (V), 5′ pt Eudin (M), 6′ pt Eudin (M); 2′ tt Eudin (M), 12′ tt Souza (M).
Parziali: 2-1, 2-1.
Note: Espulsi l’allenatore del Viareggio Santini e Ramacciotti.