FIRENZE.  La Regione è parte civile nel processo per la strage di Viareggio. Il suo presidente aveva da alcuni giorni avvisato il tribunale di non poter testimoniare oggi in aula per precedenti impegni istituzionali e aveva chiesto di essere ascoltato in altra data.
Il presidente del Tribunale ha ritenuto invece di revocarlo da testimone. Quindi non potrà più comparire in aula. Del resto, come spiegano gli avvocati della Regione, il presidente avrebbe potuto testimoniare esclusivamente in merito ai danni subiti dalla Regione, ovvero riguardo a fatti e circostanze ben note alla corte. Insomma, la sua testimonianza viene ritenuta non determinante dal punto di vista processuale.
Riguardo invece al ruolo dell’Ente è lo stesso presidente a far presente che – proprio per sua esplicita volontà – la Regione Toscana ha rifiutato di accordarsi con le assicurazioni e – a differenza dello Stato – si quindi è costituita parte civile, è presente al processo e lo sarà fino in fondo.
Nel corso di questi lunghi 6 anni la Regione ha sempre svolto diligentemente il proprio ruolo e si è sempre schierata dalla parte di coloro che chiedono verità, giustizia e sicurezza.

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ultimo aggiornamento: 14-05-2015