VIAREGGIO. La Cittadella del Carnevale trasformata, per un paio di giorni, in una sorta di grande bazar dei carri a cielo aperto: è questo il senso della mostra-mercato dei mascheroni in calendario il 26 e 27 settembre nel piazzale della Cittadella stessa.

Per Burlamacco sarà un’occasione per intercettare potenziali acquirenti di pezzi pregiati dei suoi carri. E non solo: da anni si svolgono aste e mostre-mercato di mascheroni, dove spesso vengono venduti costruzioni made in Viareggio di seconda o terza mano perché, nel frattempo, hanno già sfilato in altri Carnevali. E la compravendita si svolge pure su Internet.

Così facendo, il Carnevale di Viareggio prova ad attirare su di sé le attenzioni di altri baccanali già da subito. Una scelta dettata anche da criteri di economicità, come spiega il commissario straordinario della Fondazione Carnevale: “Disfare un carro ci costa qualcosa come 80mila euro: se invece di distruggerlo e smaltirlo lo vendo è evidente che il Carnevale di Viareggio risparmia e guadagna allo stesso tempo”. Ai costruttori dei carri sarà riconosciuto il 40% su ogni mascherone venduto.

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