VIAREGGIO. Dopo l’attività del mese di dicembre 2015, nei giorni 1 e 2 marzo 2016 si è svolta una seconda esercitazione tra la 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare di Pisa e la Capitaneria di porto di Viareggio. Il reparto operativo della Direzione Marittima della Toscana ha concesso l’impiego dei mezzi e del personale della Guardia Costiera, coordinando le operazioni in mare.
All’esercitazione congiunta hanno preso parte un velivolo C130J di Pisa ed una motovedetta della Capitaneria di porto: il personale dell’aeronautica è imbarcato sul mezzo navale con le proprie sofisticate attrezzature.
E’ stato simulato il naufragio di un velivolo dell’Aeronautica, per le successive attività di ricerca e soccorso dei piloti mediante equipaggiamenti dotati di localizzatore e battellini per il successivo recupero via mare a bordo della motovedetta.
Si ricorda che nella complessa organizzazione per la ricerca ed il soccorso in mare, affidata ai sensi del codice della navigazione al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, è inserita anche l’Aeronautica Militare, con il compito di ricercare e soccorrere, attraverso i C130J appositamente equipaggiati, i piloti dei velivoli delle varie forze armate che fossero costretti ad ammarare in caso di emergenza.