Firenze, Villa Bardini è stata lo scenario scelto dal Rotary club Granducato Valdisieve per la conviviale a cui ha partecipato come ospite il Marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, docente di diritto nobiliare comparato e storia ed etica della famiglia all’ateneo pontificio Regina Apostolorum di Roma oltre che titolare dell’unico, in italia, studio legale specializzato in dirittio nobiliare con sede a Viareggio.

Invitato dal caro amico rotariano ing. Emanuele leporelli. La relazione trattata “i nobili di firenze” come ha affermato il presidente Carlo Cossi è stata affrontata dal marchese petrini mansi con grande competenza e semplicità per renderla fruibile a tutti, è stato un percorso storico affascinante che ha spaziato dalla fondazione dell’ordine di santo stefano per volere della dinastia medicea (rappresentata in sala dal marchese Lorenzo de’ Medici Tornaquinci) all’avvento della Repubblica.

La serata è stata colorata da un contributo importante, di andrea borella, in qualità di direttore ed editore dell’annuario della nobiltà italiana il più completo repertorio storico-araldico-genealogico delle famiglie nobili italiane presente in sala con la 32° edizione, che ha commentato gli stemmi a colori delle famiglie iscritte nel libro d’oro della nobiltà di firenze e tutt’ora fiorenti: “Baldini e Baldini Orlandini, Bernardi, Biondi, Bologna, Borghini Baldovinetti oggi Borghini Baldovinetti de Bacci Venuti, Ceramelli Papiani anche nobili di Colle ed a cui nel 1971 il re Umberto dal Portogallo concesse il titolo di conti, Cinotti, Collarini Conti ed anche nobili di San Marino, Corsetti, Corsi Puccini, Dufour Berte provenienti dalla Provenza stabiliti a Livorno esercitando la mercatura e console della rep. Francese Pietro Leopoldo II li elevò al titolo di marchese, Fabbrini (Fabrini) Fabrini delle Stelle, Ferrucci, Francois, Giuntini, Griccioli anche nobili di Siena, Grottanelli anche Conti, Guiducci anche nobili di Pisa, d’Havet originari della Lorena elevati al titolo di Marchese, Mannucci Benincasa Capponi, Marzichi Lenzi (già dei Tedaldi), Morrocchi, Niccolai Gamba Castelli anche Nobili di Livorno, Parlatore, Pierucci Bondicchi anche Conti e Baroni, Poggi, Pucci delle Stelle Sansedoni, Ricci Armani, Ristori, Scalini Scala, Soldani Benzi, Tofani e De Witt”.

Il presidente al termine della conferenza complimentandosi con il Marchese della Fontanazza e con il prof. Andrea Borella soddisfatto ha donato ai due ospiti il gagliardetto del club con l’auspicio per l’anno prossimo di trattare le famiglie patrizie fiorentine così da avere un quadro completo della nobiltà civica a Firenze. Hanno impreziosito la serata con la loro presenza il conte Niccolò Bolognini Martinozzi, il conte Guido Anzilotti con Chiara Andreucci, il conte Michel d’Aragona con Natasha Elfring, il notaio Gianluigi De Paola, Elisabetta Coccia dell’asf, la n.D. Ludovica Martelli Galati e tanti altri.

(Visitato 4.807 volte, 1 visite oggi)
TAG:
marchese petrini mansi della fontanazza nobiltà

ultimo aggiornamento: 24-04-2016