Contro i “furbetti di paese” arrivano le telecamere mobili e si inaspriscono le sanzioni. Primo passo deciso della nuova Amministrazione Comunale in materia di ambiente e in continuità con la campagna Seravezza Pulita per un territorio virtuoso. Dopo l’estensione e il miglioramento dei servizi, le campagne di sensibilizzazione e l’ottima risposta data nel complesso dai cittadini partono adesso le azioni di contrasto verso coloro che, non rispettando le regole, danneggiano la collettività sia sotto il profilo ambientale che economico.

Tra pochi giorni saranno attive sul territorio comunale nuove telecamere mobili finalizzate al rilevamento dei fenomeni di abbandono. Le telecamere verranno posizionate a rotazione in luoghi sempre diversi con l’intento di controllare la maggior parte del territorio comunale e individuare puntualmente chi abbandona rifiuti in maniera incontrollata e fuori dalle regole. Allo stesso tempo la giunta municipale ha provveduto ad inasprire le sanzioni elevandone sia i minimi che i massimi (prima fissati rispettivamente a 25 e 500 euro). Adesso per ogni infrazione all’ordinanza che disciplina le modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani nelle zone soggette a raccolta “porta a porta” e per l’abbandono incontrollato di rifiuti si paga una somma variabile da un minimo di 100 ad un massimo di 600 euro (pagamento in misura ridotta di 200 euro). Gli importi raddoppiano (200-1200 euro, pagamento in misura ridotta di 400 euro) in caso di abbandono di rifiuti ingombranti.

«Individuare e sanzionare più pesantemente i cosiddetti “furbetti di paese” è un atto dovuto verso tutti quei cittadini virtuosi, la stragrande maggioranza, che giorno dopo giorno, con il loro normale operare, contribuiscono a fare del nostro comune un luogo più bello, pulito e vivibile», commenta l’assessore all’Ambiente Dino Vené. «Tanto più alla luce dei risultati della raccolta differenziata che si confermano su ottimi livelli anche nei primi sei mesi di quest’anno. L’ottica della comunità di Seravezza, dunque, è di non considerare i risultati raggiunti come traguardi ma come tappe intermedie di un continuo percorso di crescita, condiviso da amministrazione comunale e cittadini e supportato con professionalità da Ersu, ufficio ambiente e comando di polizia municipale».

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ultimo aggiornamento: 14-08-2016