Si chiude venerdì 10 febbraio il ciclo delle iniziative promosse dal comune di Seravezza per i Giorni della Memoria e del Ricordo. Alle ore 17:30 in Sala Cope, presso il Palazzo Civico di Querceta, incontro pubblico sul tema “Il confine orientale tra esodi, guerre e tragedie”.
Interverranno il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella, il vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca Armando Sestani, i rappresentanti del Circolo Culturale “Sirio Giannini” e del Circolo Anpi “Gino Lombardi” che collaborano all’organizzazione dell’evento. Sestani, figlio di un esule italiano dalla città di Pola, parlerà degli eventi che alla fine della seconda Guerra Mondiale insanguinarono Fiume, l’Istria e la Dalmazia con i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Fatti che dal 2004 lo Stato Italiano ricorda con la solennità civile del Giorno del Ricordo, che cade proprio il 10 febbraio.
Con lo spirito di conservare e rinnovare la memoria di quei tristi accadimenti il Consiglio Comunale di Seravezza si è recentemente espresso all’unanimità per l’intitolazione di uno spazio pubblico alle vittime delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
L’incontro di venerdì chiude un nutrito programma di iniziative che ha coinvolto in particolar modo i giovani con presentazioni di libri, proiezioni di film, incontri, spettacoli teatrali. Tra queste, anche l’apposizione di una targa marmorea in via Massimo D’Azeglio a Seravezza in ricordo del deportato Italo Geloni.