Sarà la stagione più ricca di sempre, quella in programma per l’estate al Festival La Versiliana 2017? Stando al cartellone che è stato presentato sabato mattina sembrerebbe proprio di sì.
Soprattutto se si tiene conto del numero di spettacoli e di appuntamenti da segnarsi in agenda per due mesi consecutivi (59 per l’esattezza) e delle novità che mirano a svecchiare e dare nuova linfa ad una kermesse che compie quest’anno 38 anni.
Un festival “formato famiglia” come lo ha definito il suo direttore artistico, Massimo Simoni con una forma aggettivale un po’ poco felice che ci ricorda tanto quelle inestetiche confezioni del supermarket dove si punta tutto sulla quantità e sul basso costo.
Ma partiamo dall’inizio e scopriamo qual è il fil rouge che terrà insieme le serate nella pineta che fu così cara a D’annunzio.
La Versiliana 2017- Le novità
Cominciamo con l’innovazione assoluta di questa edizione, il Caffè Chantant che si ispira direttamente ai celebri Cafè-Chantant parigini di inizio secolo scorso, e che prevede, per quegli spettacoli che lo permettono (24 in tutto), di cenare o degustare un aperitivo durante la rappresentazione.
C’è poi anche il cinema con animazione che allieterà le serate dei più piccolini con un omaggio a Walt Disney e due cicli di proiezioni: il 3, 4 e 5 luglio de Il libro della giungla (2016), Into the woods (2015) e Cenerentola (2015) mentre il 28, 29 e 30 agosto sarà la volta di Maleficient – Il segreto della bella addormentata (2014), Frozen – Il regno di ghiaccio (2013) e Alice in Wonderland (Tim Burton, 2010).
La prosa
Arriviamo quindi ai nomi in programma con tantissimi volti noti dello schermo e del palcoscenico.
Solo per citarne alcuni e andando in ordine “tematico”, non possiamo non aprire con la prosa, da sempre fiore all’occhiello della Versiliana.
Da segnalare inoltre l’omaggio a Giancarlo Bigazzi con “Io canto e tu” in programma al Caffè Chantant il 20 luglio con Motin, Raffaele Giglio e Giorgio Gulì.
La danza
Anche la danza torna da protagonista sul palcoscenico del festival. Da segnalare le acrobazie aeree mozzafiato dei Sonics che debutteranno con il loro nuovo spettacolo Toren (6 agosto Teatro grande), quindi il Lago dei Cigni con la compagnia di Raffaele Paganini (7 agosto) ed una serata dedicata al Tango e lo spettacolo LE BAL (14 luglio), un viaggio nell’ Italia che balla dal 1940 al 2001.
Il musical
Si parte sabato 22 luglio con il talento e la bellezza di Serena Autieri protagonista di Diana & Lady D per arrivare al 1 agosto con Mamma Mia! nel nuovissimo adattamento tutto italiano firmato da Massimo Romeo Piparo con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz e Sabrina Marciano.
Tra gli show da segnalare quello della inossidabile coppia Massimo Lopez e Tullio Solenghi (29 luglio) e il recital di Drusilla Foer (8 agosto)
I concerti
Per la parte della musica, al fianco dei big della musica leggera e d’autore – Paola Turci (11 agosto), Fiorella Mannoia (13 agosto), Umberto Tozzi (17 agosto), Morgan e Gile Bae (18 agosto), Cristiano De Andrè (19 agosto) – una particolare menzione va alle band giovanili con gli Urban Stranerges e i The Kolors che mirano ad attirare un pubblico di giovani e giovanissimi.
A La Versiliana 2017 il Revival anni ’70, ’80 e ’90
In programma anche 3 serate tutte da ballare con DJ Set by Mario Mangiarano conosciuto a livello Internazionale per le sue produzioni discografiche, nelle classifiche di mezzo mondo, come “The Mario” (venerdì 7 luglio; 15 agosto e 26 agosto).
In collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano domenica 27 agosto il teatro della Versiliana ospiterà inoltre il Maestro Alvise Casellati che dirigerà un grande concerto con l’orchestra del Festival Puccini.
“Fare Sistema”? Missione impossibile
Il primo cittadino ha infatti sottolineato l’indubbia necessità di “fare sistema” (altra locuzione che ormai abbiamo sentito usare troppo spesso e, ahimè, spesso troppo a sproposito) per cercare di ottimizzare le risorse sia da un punto di vista della qualità dell’offerta che della comunicazione di quanto viene organizzato, soprattutto in tempi come questi dove la spesa pubblica in cultura è quanto mai ridotta all’osso.
“Chi non lo capisce, è un pazzo scatenato”, ha ribadito Mallegni, puntando il dito proprio contro il comune di Forte dei Marmi che non ha voluto “mischiare” la sua Villa Bertelli con la Villa della Versiliana, impedendo così qualunque forma di un futuro cartellone unitario tra i tre comuni più importanti della Versilia.
Tra una stoccata politico-amministrativa e uno spettacolo con apericena, ricordiamo a tutti di consultare il sito del Festival per il programma completo di quest’estate.