“Il Piano Faunistico Venatorio della Toscana – afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega – è ormai scaduto da quattro anni e purtroppo questa incertezza normativa espone facilmente il mondo agricolo e venatorio a rischi di natura tipicamente legale.”

“L’attuale normativa(che coinvolge, ad esempio, i capanni di caccia presenti sul lago di Massacciuccoli), quindi – precisa l’esponente leghista – impedisce, tra l’altro, a chiunque sia attualmente titolare di un’autorizzazione, di poterla cedere o di farvi subentrare un’altra persona in caso di decesso.”

“Siccome – sottolinea Montemagni – i cacciatori provvisti della predetta autorizzazione, nell’ambito delle attività propedeutiche all’appostamento, svolgono anche validi interventi d’interesse ambientale, oltre ad essere una parte importante della cultura dei nostri luoghi, abbiamo ritenuto fondamentale, anche dopo esserci confrontati col territorio, portare questo atto per risolvere questa situazione di stallo normativo.”

“L’atto ha avuto quest’oggi il via libera dall’Aula del Consiglio regionale(un atto similare della Lega era stato approvato anche dal Consiglio comunale di Massarosa), in cui si chiede alla Giunta regionale d’accelerare le idonee procedure per la definizione di un nuovo Piano Faunistico Venatorio ed a definire un provvedimento-stralcio che preveda, per esigenze di carattere culturale ed ambientale, la possibilità di salvaguardare le autorizzazioni in essere, consentendo di cedere la propria licenza sia in vita che anche a seguito di morte. Adesso confidiamo in una celere azione da parte della Giunta regionale che deve dare risposte concrete ai cittadini, desiderosi di far vivere quei luoghi meravigliosi.”

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ultimo aggiornamento: 14-03-2019