“Meglio tardi che mai! L’improvviso interessamento e risveglio del Pd e di tanti esponenti politici di sinistra, dei loro partiti e tradizionali punti di riferimento associativi e culturali riguardo il serio pericolo che vada perduto il nostro storico Teatro Politeama, seppur molto tardivo rispetto alle iniziative che la Lega ha portato avanti in città, in Consiglio Comunale, nel dibattito cittadino e presso l’Agenzia del Demanio, sia a Roma che a Firenze, e tutte le Istituzioni competenti, non può che essere un fatto utile alla causa che da tempo abbiamo sollevato all’attenzione di tutti, viareggini e versiliesi per primi”.

Così interviene il Gruppo Consiliare della Lega di Viareggio:

“La Lega l’estate scorsa, già nell’imminenza del rilascio dell’immobile da parte di Scarpellini, sollevò il tema dell’abbandono del Politeama ed organizzò, insieme al M5S, una manifestazione pubblica proprio i primi di novembre nel corso della quale non ricordiamo di aver visto nessuno fra coloro che oggi intervengono con tanta passione e sconcerto. In Consiglio Comunale, nel corso della presentazione delle osservazioni al Regolamento Urbanistico, presentammo la richiesta di invariante affinché la destinazione culturale del bene fosse salvaguardata, poi regolarmente respinta, e di lì a breve chiedemmo che il Comune di Viareggio avviasse la procedura dell’imposizione del vincolo culturale sul bene – la VIC – che poi abbiamo dovuto formalizzare noi avanti l’Agenzia del Demanio e che, dopo l’avvio dell’iter, si trova oggi anche all’attenzione della Sovrintendenza dei Beni Culturali.

Iniziative portate avanti dalla Lega con l’aiuto del M5S e di altri Colleghi del Gruppo Misto, ma che mai hanno raccolto un plauso da parte di chi oggi si straccia le vesti per il Teatro Politeama.
E lo stesso tema della sdemanializzazione, tema complesso e non semplice giuridicamente, che il sindaco Del Ghingaro e i suoi “nuovi” alleati del Pd avanzano quest’oggi, fu da noi evidenziato con riferimento all’esempio del Comune di Forte dei Marmi, seppur diverso perché attinente a caratteristiche immobiliari distinte. Per non parlare del degrado dell’immobile e del lungo e complesso iter della messa a bando del Politeama sui quali la Lega è intervenuta più volte nel silenzio tombale della sinistra illuminata che oggi si indigna.

Bene, precisato quanto sopra per rispetto della verità e senza voler necessariamente rivendicare primogeniture fino a se stesse, ma rimarcando un’attenzione al territorio che il nostro partito dimostra ogni giorno su ogni genere di tema, dalle periferie alla Passeggiata consideriamo positivo questo risveglio delle coscienze di alcuni “caminetti intellettuali” e “salotti bene”, seppur a quasi un anno di distanza da quando fummo noi a sollevare la problematica. Anzi, l’intervento di alcuni nominativi patrimonio comune e prezioso di tutta la società viareggina, come quello di Marcello Lippi e Stefania Sandrelli, non può che irrobustire il fronte di tutti coloro che vogliono salvare il nostro storico teatro. Naturalmente la Lega è andata ulteriormente avanti e sta intessendo rapporti con i propri rappresentanti ai Ministeri competenti, lavorando per prospettare soluzioni concrete ed utili alla salvezza del Teatro Politeama che, insieme allo Stadio ed alla Piscina ancora chiusi (ma senza dimenticare quanto sta accadendo al Pucciniano, in discussione a breve in Consiglio Comunale grazie alle firme della Lega), testimoniano il degrado-dissesto in cui versa ancora la città di Viareggio”viareg.

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ultimo aggiornamento: 16-06-2019