“Tutti gli anni – spiegano i Burlamatti – scherziamo e giochiamo con il Re Carnevale. Ci si dà dei ‘peori’ a vicenda, ci facciamo gestacci reciproci, come il segno delle corna. Ma è Carnevale, è tutto uno scherzo, ci vogliamo bene e ci rispettiamo, proprio per questo ci concediamo certe licenze. Per quanto riguarda i presunti insulti rivolti al sindaco – precisano i Burlamatti – respingiamo assolutamente questa accusa. Nessuno di noi si stava rivolgendo a Lunardini. Ripetiamo, stavamo solo scherzando con Re Carnevale”.
Interviene, tramite Facebook, anche il presidente Santini. “Non ho mai parlato dei Burlamatti, non ero nemmeno in Tribuna d’Onore quando sono passati davanti al sindaco, quindi io non ho niente contro di loro e mai ho avuto da ridire sul loro comportamento che invece trovo da esempio per il Carnevale e per i carnevalari. Il mio riferimento era invece al comportamento di maschere maleducate su un carro di prima categoria, tutto qui.”
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ultimo aggiornamento: 14-02-2012