Lo scrive Marco Daddio, leader della lista civica “Per Matteucci Sindaco”. “I mercatini come convengono anche i commercianti – scrive la lista -attirano visitatori e un certo interesse, ma è necessario comunque porre alcune domande. Ad esempio, perché sabato e domenica scorsi i banchi non sono stati distribuiti su un tratto di Passeggiata più ampio, senza creare una eccessiva vicinanza di stand che creavano un imbuto pericoloso nella zona delle verande dei ristoranti e dei bar? Forse sarebbe stato più logico estendere i banchi presenti fino alla zona del Bar Sirena”.
“Inoltre, nella brochure che pubblicizzava l’evento in questione – aggiunge Daddio – si parlava di animazione e clown, che potremmo tranquillamente definire “non pervenuti”. Un ulteriore quesito nasce dalla dicitura “artigianale” dei vari mercatini, che ultimamente stanno perdendo la loro vocazione originaria, trasformandosi sempre di più in totalmente commerciali, tant’è che si trovano stand con abbigliamento stock, borse e capi di marca, intimo e costumi, scarpe e borse in copia di prestigiose griffe. Perché nel mercatino dell’11 e 12 febbraio scorso, che aveva come tema il connubio San Valentino e cioccolato, c’erano solo pochi stand e soprattutto solamente 4 produttori di cioccolato?”
“Le domande sarebbero ancora molte, ma la volontà espressa dalla nostra lista civica e dagli stessi commercianti interpellati, non è certo quella di far naufragare queste iniziative ma di regolamentarle, in modo che portino vantaggi e benefici dal punto di vista commerciale e che nello stesso tempo abbiano un elevato livello qualitativo. A nostro parere, inoltre, sono necessari anche eventi e manifestazioni a tema, che migliorino la qualità complessiva dell’offerta e soprattutto conducano a una destagionalizzazione della stessa, facendo vivere la Passeggiata di Lido in ogni mese dell’anno”.