Per l’amministrazione comunale era presente il sindaco Luca Lunardini che ha commentato: “I piani di questo tipo sono riservati ai capoluoghi di provincia; l’aver esteso questo strumento a una città come Viareggio è anche il frutto delle pressanti richieste dell’amministrazione comunale. Devo dire che già adesso sono stati colti significativi risultati sul fronte del contrasto alla criminalità, e questo dimostra che le forze dell’ordine sono professionali e la loro azione è efficace. Mi auguro che i servizi siano sempre più incisivi anche grazie a questo coordinamento, che giudico innovativo”.
Il coordinamento fra Polizia e Carabinieri previsto dal piano è articolato. Ai fini della vigilanza e del pronto intervento la città è stata divisa in due zone (a nord e a sud del canale Burlamacca), assegnate giornalmente, a rotazione automatica, alla Polizia di Stato e ai Carabinieri; altrettanto automatico sarà lo smistamento delle chiamate giunte al 112 e al 113, come avviene già oggi con il 118; il raccordo sarà costante e istituzionale. Esso coinvolge anche gli agenti di quartiere, per una presenza più visibile nelle zone nevralgiche della città e prevede che ogni mattina il Commissariato e la Compagnia Carabinieri si scambino un prospetto sinottico relativo al giorno precedente, comprese le generalità delle persone identificate o sottoposte a provvedimenti di polizia giudiziaria. La polizia municipale dovrà attivare il turno H24 per il rilevamento degli incidenti, in modo da far sì che Polizia e Carabinieri si dedichino principalmente al controllo della criminalità.