Per il giorno dedicato alla donna, il calendario di eventi, coordinato dalla Prefettura e dalla Provincia, sarà articolato in una serie di appuntamenti per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne sono riuscite a ottenere in oltre un secolo di lotte.
Le iniziative sono state presentate questa mattina (lunedì 5 marzo) a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli, insieme al Prefetto Alessio Giuffrida, l’assessore alle pari Opportunità Federica Maineri, Franca Severini, presidente del Coordinamento Imprenditoria Femminile Assindustria Lucca, e Angela Buzzanca, capo di Gabinetto della Prefettura.
Giovedì 8 marzo alle ore 16 nella Sala della Prefettura a Palazzo Ducale si terrà il convegno “Duecento anni di donne e di impresa”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Industriali.
Dopo i saluti delle autorità, Monica Guarraccino, storica dell’arte, terrà una relazione del titolo “Elisa a Palazzo: come il gusto impero si trasformò in impresa”, dedicata a Elisa Bonaparte.
A seguire, “Una donna per le donne, ma non solo…”, intervento di Lorna Vatta del Coordinamento Imprenditoria Femminile di Assindustria Lucca e Chief Strategy & Technology Officer presso la società Fabio Perini.
Alle 18 è previsto l’intervento dell’assessore alle Politiche di genere della Provincia di Lucca, Federica Maineri, dedicato a “Donna e impresa: l’impegno della Provincia di Lucca”. L’incontro sarà moderato dalla dott.ssa Angela Buzzanca.
La seconda parte del pomeriggio è organizzata dalla Provincia.
Alle 18:30 nella Sala Staffieri di Palazzo Ducale si terrà un cocktail animato dal concerto degli allievi della sezione di canto del Liceo Musicale Statale di Lucca “A. Passaglia” mentre alle 19:30 l’attrice Martina Benedetti interpreta “Elisa”, in una pièce teatrale tratta dal monologo di Ernesto Ferrero dedicato a Elisa Bonaparte.
A poche ore dalla sua caduta, in una notte della primavera del 1814, la granduchessa ricorda la sua giovinezza, la ricerca di un’identità, i complessi rapporti con la famiglia e i numerosi amanti, la passione per il teatro, i trionfi ed i dolori.
L’abito di Elisa è stato realizzato dalle alunne del settore moda dell’Istituto “Matteo Civitali”.