“I tecnici che hanno firmato la “lettera aperta” che ho ricevuto ieri, criticando la mancanza di una sufficiente partecipazione – prosegue l’assessore – sono stati inconsapevoli strumenti nelle mani della sfacciata minoranza. Si sono chiesti questi tecnici come mai i rappresentati del PdL in Commissione urbanistica non si siano mai opposti alle scelte urbanistiche proposte e molto a lungo discusse in quella sede? Si sono mai chiesti come mai i loro consiglieri e tecnici di fiducia non si sono mai fatti sentire? Evidentemente, perché non avevano niente da dire, dal momento che le misure adottate e il procedimento seguito erano chiari e trasparenti e soprattutto anche da loro stessi condivisibili”.
“Quanto alla partecipazione, non è affatto vero che non vi sia stata. Anzi, alcuni tra i sottoscrittori hanno inviato, insieme ad altri cittadini, anche il proprio contributo scritto ad Agenda 21, proprio come prevede la legge, mentre con molti altri sono stati fatti proficui confronti: il primo a marzo 2011 e l’ultimo a gennaio, a Villa Bertelli, con una soddisfacente partecipazione. Certo Popper non c’è mai stato: apprendiamo ora che aveva altro da fare.”
“Comunque sia, nessuna paura per un ulteriore percorso partecipato, dal momento che le osservazioni serviranno per recepire spunti e suggerimenti. Questo diventa utile ed opportuno solo dopo che le norme diverranno note con l’adozione da parte del Consiglio Comunale: il testo del regolamento verrà pubblicato immediatamente, anche sul sito del Comune. Dai prossimi giorni inizieremo una fitta serie di incontri con gruppi di cittadini e di tecnici per l’esame dettagliato delle posizioni: questo si che sarà un contributo utile. Professionisti state pronti. Infine, un’ultima precisazione – conclude Molino – Gli obiettivi sono e rimangono: la riqualificazione alberghiera ed il miglioramento della qualità edilizia. Quanto ai sottotetti, via libera all’utilizzo”.