“Burlamacco piange – aggiungono gli esponenti della minoranza – e sono lontani i tempi in cui si voleva comprare la Cittadella del Carnevale! Dove è il milione e 8? Arriverà ad aprile? A giugno? E intanto i fornitori chi li paga? E se, con le promesse del Sindaco, qualcuno va in protesto per i mancati pagamenti? E se cominciano a notificarsi i decreti ingiuntivi, chi li paga?
“Lunardini, sindaco in mano a Giovanni Santini ed a Edoardo Rivola, con che cuore sorrideva sulla tribuna centrale davanti al popolo in festa quando sapeva che i conti non tornavano e nessuno poteva pagare il lavoro di chi il Carnevale lo fa? Il fondo del barile è stato raschiato e ormai si vede un orizzonte nero e tempestoso. Ci sarà l’edizione 2013? La decisione e’ in mano a Renzo Pieraccini uomo carnevalaro più che politico! Cosa scegliere? Il commissario (con la speranza di salvare il carnevale) o le promesse di pinocchio?
“La risposta – scrivono Chiara Romanini Leonardo Betti e Roberto Veronesi – non si sa di certo c’è che così non si può andare avanti, che la politica non sa gestire il Carnevale che va rivisto e sviscerato studiandone potenzialità problemi e rilancio. Forse è l’ora di una piccola rivoluzione che faccia ripartire da capo la nostra manifestazione più importante. Una macchina da 5 milioni di euro deve essere gestita con professionalità e non con giochini di bandiera. Basta con le girate a Singapore, basta con le goliardate monarchiche, basta con i sorrisi e le mancate promesse. Fate un gesto per Viareggio e per il Carnevale: andatevene e forse potrete salvare il Carnevale e la faccia”.