Il progetto nasce da un’idea di Sara Bellandi, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Carrara che gestisce con la sua famiglia il bagno.
L’opera, con la sua composizione di diversi soggetti in movimento, sarà visibile fino a che la stagione non prenderà ufficialmente il via e tornerà a “proteggere” le cabine il prossimo inverno. Rappresenta una riflessione intorno al mare come bene comune, i personaggi che lo popolano e gli interessi che lo attraversano. Invita a sviluppare un miglior rapporto con le risorse marine, di cui ogni cittadino è responsabile.