“Sia il Comitato sia la presidenza del convegno hanno espresso piena solidarietà ai 39 lavoratori di Pioppogatto in cassa integrazione straordinaria. Come Rsa di Sea Ambiente e Pioppogatto stiamo cercando di costruire un’azione comune tra lavoratori e cittadini per cercare di costruire una situazione che risolva al più presto l’emergenza e l’occupazione.
“Veolia se n’è andata lasciando la Versilia e i lavoratori in emergenza ambientale e occupazionale e, attualmente, attraverso la società che cura la situazione fallimentare della ditta francese, non vi è alcuna intenzione di dare le chiavi di Pioppogatto al Cav.
“Riteniamo che la questione non sia solo legale e istituzionale: la specificità dell’emergernza la caratterizza anche come realtà sociale e ambientale, con molti più soggetti protagonisti su cui non si scaricano solo i costi economici ma anche ambientali e occupazionali.
“È ovvio che Prefetto e Procura della Repubblica sono coscienti dei rischi ambientali e sociali”, conclude Mancini. “Ci auguriamo che all’incontro del 6 giugno vi sia una svolta positiva.”