“Il nostro movimento – scrive Ceragioli – saluta l’insediamento della nuova giunta, e del nuovo consiglio comunale, augurando a tutti i componenti a partire dal sindaco eletto Alessandro Del Dotto, i migliori auspici per un proficuo impegno al servizio di tutti i cittadini. Crediamo che il momento difficile che sta attraversando il nostro comune come tutto il Paese, meriti un’attenzione particolare alla risoluzione dei problemi drammatici che stiamo vivendo, a partire dal lavoro, dai giovani e alla diminuzione delle tasse”.
“I cittadini con il loro voto – ammette Ceragioli, come del resto aveva già fatto pochi minuti dopo l’esito del voto al primo turno – non hanno premiato il nostro movimento. Cogliamo l’occasione per ringraziare quelli che hanno creduto nel nostro progetto accordandoci la loro fiducia, e li informiamo che cercheremo di raggiungere il nostro programma, a partire dai punti sopra esposti, anche se rimaniamo fuori dal Consiglio Comunale”.
“La nuova amministrazione troverà in noi piena collaborazione ed appoggio, per tutte quelle iniziative tendenti al bene comune, ma ci troverà vigili e fermi oppositori per tutto ciò che non andrà in quella direzione, creando movimenti di opinione per contrastare tutto quello che di sbagliato verrà proposto”.
Ceragioli si riferisce al fatto che Camaiore nel Cuore (la lista civica di Pezzini) tecnicamente è all’opposizione. Al contrario di Alternativa per Camaiore di Patrizia Gemignani infatti col centrosinistra non c’è stato alcun apparentamento, ma solo un sostegno esterno. Ma anche al fatto che, nonostante questo, in giunta ci sia uno dei candidati della lista Pezzini: Carlo Alberto Carrai, nuovo assessore al turismo.
“La nuova stagione – aggiunge il leader della lista civica – è quella di accettare una formazione che non ha il coraggio di entrare in maggioranza, ma preferisce togliere un posto che spetterebbe alla minoranza? Oppure quella di un partito importante che è nella maggioranza, ma che non è rappresentata nella sua giunta? Questa stagione ancora non riusciamo a vederla A noi sembra, come a tanti cittadini che hanno sostenuto questa amministrazione esprimendogli il voto, che questo appartenga ad un vecchio modo di fare politica più attento alle poltrone ed al potere che veramente ad una politica trasparente giusta ed onesta, tendente al riavvicinamento della gente alla cosa pubblica”.
“Tanti cittadini sono indignati dei politici che tradiscono all’ultimo momento per interessi personali, di altri che non fanno in tempo ad indossare una casacca che già ne cambiano un’altra. Sono stufi dei partiti che accolgono in virtù di pochi voti questi transfughi e di altri che pur di vincere e governare tradiscono i principi annunciati pochi giorni prima in campagna elettorale. Con la speranza che cessino le polemiche e che gli eletti ed i nominati sappiano dimostrare con i fatti, la soluzione ai tanti problemi che affliggono la nostra comunità, a cominciare dalla testimonianza di una equa, trasparente ed onesta amministrazione quotidiana”.