“Per me è una grandissima soddisfazione – racconta Karen – sono arrivata alla fase finale dopo aver superato le varie pre-selezioni e dopo aver partecipato all’Accademia, un laboratorio di una settimana durante il quale ho lavorato fianco a fianco con nomi prestigiosi nel campo musicale, come Gabriella Scalise, Grazie Di Michele, Luca Pitteri e Antonio Galbiati. È stata un’esperienza fantastica”.
Ma la strada percorsa da Karen per arrivare a Saint Vincent, dove porterà il suo inedito “From heart to heart”, inizia da molto più lontano quando, ancora piccolina, comincia a prendere lezioni di pianoforte e poi di canto. “Verso i 15-16 anni – prosegue la giovane cantante – ho frequentato la scuola di musical “Arte in scena” di Franco Miseria dove mi sono specializzata in ballo, canto e recitazione. Poi ho incontrato Elisa Turlà, specializzata in VoiceCraft Training, un metodo vocale che permette di usare la voce in tonalità diverse per raggiungere note acute e gravi. È stata la mia guida e l’ho seguita in vari seminari a Roma”.
Una ragazza con la testa sulle spalle che vede troppo facile la strada dei tanti reality show sul mondo della musica e ricerca il successo in altri modi. “A settembre inizierò Sanremo Lab, l’Accademia del Festival Di Sanremo e vedremo dove mi porterà questa esperienza”. Ma ora è tempo di concentrarsi sulla finale di sabato.
Insieme a lei sul palco ci sarà un po’di Versilia grazie all’accompagnamento del corpo di ballo latino-americano e afro-dance di Lido di Camaiore “Adriana en su salsa che, per l’occasione, ha preparato una coreografia tutta da scoprire. Non mancheranno poi i sostenitori. Da Capezzano partirà infatti un pullman carico di amici e parenti per sostenerla. Insomma non rimane che dire, in bocca al lupo Karen!