“Invece abbiamo concluso leccandoci le ferite, d’altra parte abbiamo pagato la mancanza del gruppo che nello sport per raggiungere i risultati è determinante. Abbiamo rischiato di essere eliminati dal Forte dei Marmi e siamo arrivati a queste finali in difficoltà. Poi c’è stata l’assenza di Motaran, che ha influito, e l’arbitraggio di ieri sera che senza dubbio ha condizionato, ma il Cgc dell’anno scorso avrebbe superato anche queste avversità. D’altra parte la Federazione se non si rende conto che deve cambiare qualcosa sarà troppo tardi. Il fatto poi che la partita sia stata trasmessa in differita alle due la notte fa capire quanto questo sport a livello nazionale non sia considerato nulla, a Pisa non conoscono l’hockey su pista, ed allora viene da chiedersi se valga la pena di continuare a investirci rischiando anche in momenti come questi di vacche magre. La società del Cgc è conosciuta in tutto il mondo per il torneo che organizza, in settimana devo andare a Napoli proprio per un incontro importante riguardo la “Coppa Carnevale”. Il Cgc non è conosciuto per l’hockey, dovremmo fare attenzione a gestire le disponibilità economiche. La squadra era stata rinforzata per raggiungere degli obiettivi che non sono stati raggiunti”.
L’allenatore Massimo Mariotti è apparso deluso dopo la gara di Valdagno ed intende riflettere sul suo futuro: lo confermerete?
“Ci avevo già parlato dandogli fiducia, adesso affronteremo l’argomento, si è dimostrato il professionista che è, si è trovato a dover gestire anche lui una situazione che si è creata che forse non aveva messo in preventivo e che non lo ha facilitato. A questo punto ci sarà da far passare i giorni della delusione collettiva e poi sederci intorno ad un tavolo e riflettere sul futuro. Quello che vorrei sottolineare è che abbiamo fatto diventare grande con tutto il rispetto del Valdagno che ha vinto giocatori che sono normali e che sono se non altro alla nostra portata, è stato il Cgc che non ha giocato da Centro in questo finale di stagione. Una annotazione finale poi sulla presenza dei tifosi del Forte dei Marmi a Valdagno. Solo a Viareggio vengono fatte rispettare le leggi al massimi livello, era vietata la trasferta per i residenti in Toscana, eppure erano presenti sugli spalti del Palalido di Valdarno, le leggi evidentemente non sono uguali in Italia”.