“In particolare – aggiunge Mungai – per quanto riguarda la consegna della posta. Non penso tanto ai ritardi relativi a comunicazioni non prioritarie, ma bensì ai ritardi riguardanti bollette, fatture ed altre comunicazioni che potrebbero far cadere in pregiudizio gli inermi cittadini per ritardati pagamenti con tanto di applicazione degli interessi di mora (e di questi tempi tutti noi sappiamo cosa significa) o altri spiacevoli inconvenienti”.
“So che anche i dipendenti di Poste Italiane, a causa dei continui tagli, subiscono incolpevoli questa situazione – conclude il primo cittadino – pertanto mi rivolgerò direttamente a vertici per avere spiegazioni e soprattutto per invitarli a fare in modo che certe cose non accadano più, impegnandosi a garantire servizi costanti e di qualità”.