“Questo signore scopre infatti la vocazione alla politica di servizio quando non è più lui a governare, cacciato per manifesta incapacità dal voto popolare. E allora vorrebbe tagli a tutte le indennità, quando lui e la sua maggioranza elargivano 80mila euro l’anno agli organi de La Versiliana (ridotti a 30mila euro dall’attuale Amministrazione) e più di 50mila euro a presidente e consiglieri di Pietrasanta Sviluppo, che ora ne percepiscono complessivamente 34mila. Senza trascurare il Consiglio di Amministrazione della Farmacia, che ha ridotto a zero gli emolumenti.
“L’amministrazione comunale di Pietrasanta, ben prima che il consigliere Giovannetti scoprisse l’acqua calda, ha già ridotto in maniera significativa e non simbolica i costi del personale, delle consulenze e delle indennità: sono state circa 400mila euro le risorse che in un solo anno – 2011 rispetto al 2009 – l’amministrazione Lombardi ha risparmiato nel funzionamento della macchina comunale.
“Giovannetti prenda esempio, e si ricordi sempre che, per responsabilità sua e dei suoi sodali che hanno lasciato a tutti i cittadini di Pietrasanta un buco di bilancio (residui attivi non riscuotibili) di 10 milioni di euro, è oggi impossibile programmare qualsiasi assunzione. E questo notevole disavanzo che gli amministratori di centrodestra hanno generato è anche la causa degli aumenti di tassazione locale di cui Giovannetti, per le sua incompetenza amministrativa, è padre naturale, anche se non vorrebbe riconoscere il figlio.”