“Diamo il benvenuto a questa nuova società – hanno dichiarato il sindaco Franco Mungai e l’assessore allo sport Mariano Donati, che come amministrazione ci impegnamo, con entusiasmo, a sostenere”.
“Da qualche tempo – sottolinea Mungai – nel nostro Comune stiamo registrando un’inversione di tendenza rispetto al marcato campanilismo che c’era tra alcune frazioni. L’utilizzo pacifico del campo sportivo da parte delle società Bargecchia e Corsanico, questo accorpamento tra le squadre del Bozzano e Massarosa che fino a qualche anno fa era impensabile, arrivando alla recente ospitalità che la frazione di Bozzano darà alla sagra della Bruschetta di Quiesa che, quest’anno, si svolgerà nell’area della sagra Pupporina e del tordello, sono segnali che fanno ben sperare. Abbiamo portato avanti questo progetto – ha spiegato uno dei dirigenti della nuova società Leonardo Casanova – per affrontare nuove sfide nel campo dello sport, dando forza ad un progetto ambizioso di potenziamento del settore giovanile, portando qualche squadra nel campionato regionale, con la speranza di ottenere buoni risultati anche per la prima squadra”.
La ASD Sporting BM ha infatti un grosso bacino di ragazzi – oltre 200 – tra settore giovanile scuola calcio e piccoli amici che raccoglie i nati dal ‘96 al 2007.
Alla nuova società Franco Rovetti, padre del giovane Daniele, deceduto nel novembre 2009 in un incidente stradale, ha donato un defibrillatore.
Alla cerimonia erano presenti anche Alfredo Banchieri, Andrea Pardini e il dottor Andrea Ghidini, dell’associazione Roberto Pardini, nata nel 2010, per onorare la memoria di Roberto Pardini un giovane deceduto per arresto cardiaco.
“Ringraziamo la famiglia Rovetti e l’amministrazione comunale di Massarosa per la sensibilità dimostrata – ha detto Alfredo Banchieri -. Non dobbiamo dimenticare che, ogni anno, 60/70.000 persone che muoiono per arresto cardiaco improvviso e che forse con uno strumento come questo potrebbero essere salvate. Il nostro impegno è quello di diffonderne l’uso capillarmente, anche attraverso l’insegnamento delle regole base ai ragazzi delle scuole. Un progetto che a breve inizieremo proprio con la consegna di un defibrillatore al plesso scolastico di Piano di Conca”.