“Si vuol far passare come il male assoluto il commissario, ricattando l’opinione pubblica con la paura del commissariamento, con aumenti fuori misura: ad esempio a Ventimiglia, città commissariata, l’Imu è al minimo assoluto, il commissario ha dato soldi al sociale e non ha aumentato le tasse in un momento cosi delicato, questo è solo un esempio.
“Ora mi domando: c’è bisogno del commissario per fare delle cose buone per la nostra città? Il sindaco ha pieni poteri per fare questa rivoluzione sociale, non si può più raccontare balle alla gente. O si fa realmente qualcosa, o si resta al palo. Se l’amministrazione non cala le tasse lo farà il commissario, a costo d’incatenarmi al suo ufficio.
“Basta con la propaganda elettorale: dobbiamo avere il coraggio di staccarci della vecchia politica ideologica. Se tutto questo non avverrà, qualcuno deve prendersi le sue responsabilità e se Viareggio verrà commissariata forse sarà un inizio di una nuova fase, un periodo dove non si parlerà più del disastro Marcucci e Lunardini, cosi la prossima amministrazione non avrà l’alibi di chi c’era prima.”