Eppure l’allenatore Stefano Cuoghi non si ritiene soddisfatto: “Facciamo un paragone con l’amichevole con il Bologna, altra squadra di Serie A: in quella circostanza, così come oggi, abbiamo subito due gol a causa di nostri errori”.
“La differenza è che contro la Fiorentina abbiamo avuto almeno tre occasioni da gol nitide, penso al colpo di testa fuori misura di Conson e alla conclusione di De Vena, ma allo stesso tempo abbiamo subìto il loro ritmo”.
“Centrocampisti come Borja Valero, Pizarro e Fernández danno il meglio se giocano a bassa intensità e noi abbiamo consentito a loro di mantenere questi ritmi. Per questo non sono contento: dovevamo giocare con più intensità”.
Adesso il pensiero è alla prima partita ufficiale, l’esordio di domenica in Coppa Italia contro il Gavorrano: “Ci tengo a fare bene: se perderemo non mi sentirete dire che è una competizione che non conta. Oggi abbiamo sbagliato anche in fase di possesso, questo domenica non deve succedere”.
“Nella mia carriera c’ho sempre tenuto ad andare avanti in Coppa: è un’occasione per dare più spazio a quegli elementi che giocano di meno”.
Capitolo mercato: Cuoghi chiede degli esterni. “Vorrei arrivare ad avere una rosa di 22-23 giocatori. O meglio: 25, compresi i portieri”.
“In questo momento ho solo due esterni, perché Veronese e Anedda sono infortunati. Difficilmente recuperaranno per domenica, mentre Gazzoli torna a disposizione”.
Ascolta l’intervista a Stefano Cuoghi